giovedì 3 settembre 2009

Inprincipioerailsogno.


In principio era il sogno.

In principio era poesia.


Una sorta di vita parallela che prendeva campo in un insieme di sentimenti e batticuori. "Ti amo, sei la mia vita, sarà per sempre..". Ci sentivamo quella famosa metà mela che, lucente e croccante, combaciava perfettamente con.. Lui. Quale altra metà poteva essere così perfetta se no?
E allora ogni istante era invaso da amore, cuori che si arrampicavano sui muri mentre camminavi per la strada. Quadri con amanti che risaltavano fra tutta un'intera collezione. Progetti, sogni, desideri. Ah.. Solo un sospiro di gioia ogni tanto per prendere una pausa fra un batticuore e l'altro. Quell'amore fiabesco.. Carico di poesia. Dolce mio Amato.. Unica ragione della mia vita.. Senza di te, sarebbe il nulla! Oh cieli.. Tetto del nostro unico e raro amore. Poesia, volontà d'espressione.


Dopo venne la realtà.

E subito a seguirla la prosa.


Non c'è più spazio per sognare e fare la bella addormentata nel bosco che attende all'infinito il principe azzurro. Il destino non esiste, si tratta solo di noi e del nostro agire. Lucidi per dedicare tempo a ciò che prima era facilmente poesia. Tempo per confrontarsi, tempo per capirsi, tempo per conoscersi, tempo per imparare, tempo per rispettarsi, tempo per discutere, tempo per affrontare ogni ostacolo, tempo per fidarsi, tempo per amare. Ebbene sì, se inizialmente era tutto un sogno dopo ci si rende conto che c'è la realtà, e non si può perdere tempo a sognare forse. Perchè la propria favola bisogna crearsela attivamente, giorno per giorno. Bisogna curare il tempo, senza lasciarlo andare.
Ed ora siamo quella mela che non sogna più di trovare la sua metà, perchè siamo una mela intera. Bella, con qualche ammaccatura sì, ma bella. E completa. Siamo quella mela che può andare in coppia con la sua altra "metà mela". Anch'ella intera. Due mele ed un solo amore. Unico. Pronti l'uno per l'altro. Pronto per ogni cosa, per ogni paura, problema o sacrificio che sia, perchè anche questo è amore. E credetemi che in questi casi, davanti la vita vera, è molto meglio essere una mela non a metà. Essere tutti interi per affrontare il tempo, è il minimo che ci hanno dato. E siamo prosa.. Che ogni giorno costruisce il suo romanzo.

E poi è bello così, il sogno. Quando non è abitudine. Quando non è realtà. Perchè rimane sogno.

Allora lottiamo tutta la giornata per le cose a cui teniamo, per farle rimanere intere nella nostra vita.. E chi si accontenta solo di una metà! Lottiamo.. Ed è meraviglioso arrivare alla sera e chiudere gli occhi.. E vedere davanti le nostre palpebre abbassate quel mondo poetico che comunemente chiamiamo.. Sogno.



4 commenti:

giardigno65 ha detto...

e dopo il sogno ?

Lidia ha detto...

La realtà di ogni istante, che comprende i sentimenti e le situazioni negative che di certo nel sogno non esistono..

eppifemili ha detto...

mi piace molto il tuo blog.
MI sono ripromessa di tornare e leggerlo con calma.
scrivi davvero bene.
e poi l'introduzione iniziale del diario è fantatica.

Lidia ha detto...

Grazie, mi ha fatto davvero piacere il tuo commento. Spero allora tornerai.

Un sorriso :)